Home Dove Dormire Prora: il resort di Hitler diventa una residenza di lusso

Prora: il resort di Hitler diventa una residenza di lusso

Prora: il resort di Hitler diventa una residenza di lusso
Prora Resort

L’isola di Rügen in Germania (vedi mappa) sta per aprire le porte a un lussuoso ed elegante resort, Prora, ottenuto dalla riqualificazione di un antico complesso turistico, lungo 4,5 kilometri con accesso diretto al mare, risalente addirittura alla Germania nazista.

C’è chi stenta a crederci, ma la realtà è che presto Prora accoglierà migliaia di persone tra turisti e nuovi residenti, che avranno l’opportunità di beneficiare di questo splendido paradiso.

L’hotel voluto da Hitler

La struttura, il cosiddetto «Colosso di Prora», è stata costruita nel lontano 1936 lungo le sponde del Mar Baltico, vicino a Binz, per volontà del ‘Führer‘, la cui intenzione era quella di ospitare più di 20 mila villeggianti tedeschi. Prora, però, non fu mai terminata completamente, visto che proprio durante la fase di ristrutturazione, i lavori vennero interrotti a causa dello scoppio del secondo conflitto mondiale.

Il complesso venne quindi occupato da migliaia abitanti di Amburgo durante i bombardamenti e successivamente dalle truppe sovietiche, che lo sfruttarono come base militare durante la Guerra Fredda.

L’evoluzione di Prora dagli anni 50 ad oggi

Dagli anni ’50 in poi Prora rimase in stato di abbandono: gli 8 blocchi abitativi, il teatro, il cinema, la piscina e il padiglione per i festival non furono mai sfruttati davvero; fino a quando di recente è entrata nel mirino di diversi gruppi imprenditoriali, interessati a riqualificare la struttura, per trasformarla in un vero e proprio resort.

Durante i lavori, il progetto si è concentrato sopratutto sulla ridistribuzione degli otto blocchi originari:

  • un blocco è stato attribuito all’amministrazione regionale tedesca,
  • un altro, invece, è stato completamente demolito;
  • due degli otto blocchi sono stati rivenduti a degli imprenditori provenienti dal Liechtenstein,
  • mentre gli ultimi quattro sono attualmente nelle mani di alcuni costruttori, che vorrebbero trasformarli entro il 2022.

L’obiettivo principale degli addetti ai lavori è quello di trasformare Prora in un vero e proprio resort, provvisto di camere eleganti e ultramoderne, centri benessere (Spa), ristoranti e giardini, in grado di accogliere migliaia di villeggianti, per aumentare il turismo nella zona: l’idea ha riscosso successo, tanto che attualmente uno dei blocchi della struttura è stato adibito ad ostello e comprende anche un piccolo museo e una discoteca.

Alcuni lussuosi appartamenti di Prora, invece, sono stati venduti a clienti, che li hanno pagati dai 350 mila euro per 100 metri quadrati, fino ad arrivare alla cifra di 650 mila per i più elaborati loft con vista sul mare.

La ristrutturazione del complesso, viste anche le accese polemiche che ha provocato, sta avvenendo nel totale rispetto dei beni architettonici che comprende:

“La gente osserva queste enormi strutture e ne è affascinata – ha dichiarato Katja Lucke, un’impiegata del piccolo museo che attualmente la struttura accoglie – ma qui non si può fare qualcosa di banale, bisogna contestualizzare”.

Anche Werner Jung, l’agente commerciale di una delle società che ha acquistato uno dei blocchi di Prora sposa questo pensiero e dichiara:

“Bisogna conservare la memoria di questo posto, ma allo stesso tempo ci sono degli imprenditori che hanno investito molti soldi e che vorrebbero che le strutture risultino appetibili. Per questo stiamo realizzando dei balconi. Qualcosa di discreto, ma che comunque renda il sito più consono a una località turistica”.

Qui sotto puoi vedere un video realizzato da un drone che mostra l’incredibile grandezza di questo resort