Un’incredibile panorama di acque di un blu intenso, che di notte risplendono come un tessuto di lapislazzuli o di diamanti grazie ad un fenomeno tutto particolare, lasciando senza fiato coloro che lo contemplano.
Ci troviamo alle Maldive, uno degli angoli del pianeta più celebre per la bellezza delle spiagge e la limpidezza delle acque del mare, trasparenti e cristalline, meta amata e desiderata dai viaggiatori di tutto il mondo per l’incantevole spettacolo di natura incontaminata e selvaggia ma nello stesso tempo dolce ed accogliente.
Qui le spiagge sono un vero e proprio paradiso in terra. Si tratta di isolotti di medie e piccole dimensioni, che si sviluppano sulla base di sedimentazioni calcaree e di successivi accumuli di sabbie che spesso sono i resti del “pasto” dei numerosissimi pesci che si nutrono del corallo delle barriere coralline che contornano gli atolli.Su questa base, nel corso dei millenni, si è sviluppata una florida vegetazione tropicale dove trionfano le palme, in particolare il cocco, ma anche la papaia con i suoi gustosissimi e dolcissimi frutti e l’albero del pane.
Il particolare fenomeno della sabbia blu si può vivere sulla spiaggia di Mudhdhoo uno degli atolli delle Maldive più amati e frequentati dai turisti, per i magnifici resort che si affacciano in palafitte sulle acque cristalline, raggiungibili in circa 30 minuti di aereo dall’aeroporto principale delle Maldive, Malè.Da un punto di vista scientifico è facilmente spiegabile cosa accade: si tratta di milioni di microscopiche creature, fitoplancton, che si trovano e vivono in sospensione sull’acqua (Foto del fotografo Will Ho).
Queste creature hanno un meccanismo di difesa singolare, anche se non sconosciuto negli ambienti marini, quello di cambiare repentinamente di colore come strumento di difesa. Fenomeno che si è soliti osservare in altre specie, come i polipi, le meduse, e anche altri pesci e molluschi più progrediti e strutturati.In presenza di un potenziale predatore, ma anche solo a causa del movimento delle onde e delle maree il fitoplancton sembra proprio attivarsi grazie a questa forma particolare di luminescenza che dovrebbe tenere alla larga i nemici naturali.
Nel caso delle microcreature dell’atollo di Mudhdoo la colorazione è fantastica, un vero e proprio blu intenso, che di notte risplende appunto come una coperta di zaffiri, trasportata e movimentata dalle onde del mare e dalla brezza marina.
Non è l’unico posto al mondo dove ciò accade, sembra infatti che in particolare sulle coste australiane si possa assistere allo stesso miracoloso spettacolo. Tuttavia gli scienziati ne parlano come di un fenomeno assai raro, e quindi per i turisti ed i fotografi poter vivere e soprattutto riuscire a catturare ed immortalare tale evento è veramente un miracolo.